Nius ov de dei!

Miura insegue il mito di Matthews
L'ex genoano, a quasi 40 anni non ne vuol sapere di chiudere col calcio. Sostenuto dal presidente del Federcalcio giapponese, "Kazu" vorrebbe battere il record del leggendario inglese che giocò fino a 50
MILANO, 15 febbraio 2007 - Il chiodo dove appendere le mitiche scarpette è lì ad aspettarlo, ma Kazuyoshi Miura, detto Kazu, non ha alcuna intenzione di utilizzarlo. Non ancora, perlomeno. A quasi 40 anni (li compirà il prossimo 26 febbraio), più della metà dei quali passati su un campo di calcio (iniziò quindicenne con la maglia della Rubentus Brazil), l’attaccante giapponese vorrebbe battere il record, tuttora involato, dell’inglese Stanley Matthews, che giocò ai massimi livelli fino al mezzo secolo di vita (si ritirò nel 1965), vincendo fra l’altro il primo Pallone d’Oro nel 1956, a 41 anni. E, stando a quanto si dice in Giappone, le possibilità che Miura riesca a raggiungere e superare lo storico traguardo sono davvero molto buone.
Il suo primo tifoso è il presidente della Federazione Giappone (JFA) Saburo Kawabuchi che, non a caso, ne ha caldeggiato il ritorno in Nazionale, dove l’attaccante ha segnato 56 gol in 91 partite: "Mi piacerebbe davvero che Kazu superasse il record di Matthews – ha raccontato il presidente alla stampa nipponica – perché sono convinto che lui possa dare ancora tantissimo".
Primo calciatore del Sol Levante a giocare in Italia nel 1994 con il Genoa (dove ricordano ancora un suo formidabile gol nel derby, ma anche la brutta entrata di Franco Baresi che gli costò la frattura al volto, svariate operazioni chirurgiche e, di fatto, la fine della sua esperienza italiana), nonché artefice della prima, storica, qualificazione del Giappone ai Mondiali di Francia 1998, attualmente Kazu Miura gioca nella seconda divisione giapponese con la squadra di Yokohama e si occupa anche dell’organizzazione di alcune scuole calcio.

Vai Kazu,sei ancora nel mio cuore! UH UH UH!